Durerà un mese, dal 31 agosto al 29 settembre, il XIX° Festival Pergolesi Spontini di Jesi edizione 2019. Quest'anno, con un avvio imperniato sulla figura del compositore Mario Castelnuovo-Tedesco.
E' stata sempre un po' sottovalutata la figura di Mario Castelnuovo-Tedesco, poliedrico musicista nato a Firenze nel 1895 che, a seguito delle infami leggi razziali, nel 1939 dovette emigrare negli USA dove poté proseguire la sua attività di pianista e compositore. Lavorando, tra l'altro, anche per il cinema di Hollywood: sono infatti una decina le colonne sonore da lui firmate, ma almeno duecento quelle cui collaborò, sia come autore sia come arrangiatore.
Dobbiamo quindi ringraziare il Festival Pergolesi Spontini di Jesi per aver deciso di aprire la sua prossima edizione con un suo lavoro teatrale da camera poco noto – Aucassin et Nicolette, definito cantafavola del XII secolo – creato con un testo in lingua francese al Maggio Musicale Fiorentino del 1952. In questo caso, però, si avrà modo di apprezzarne l'inedita versione italiana, diretta da Flavio Emilio Scogna e con la regia di Paul-Émile Fourny. Ed il giorno seguente, grazie alla bravura della violinista Francesca Dego ed alla pianista Francesca Leonardi, sarà possibile gustare, insieme ad altri brani ispirati all'Italia, la sua Ballade op. 107.
Le cose più importanti...
Spigoliamo tra i molti eventi che saranno proposti dalla rassegna iesina. Il 2/9 Roberto Prosseda si confronta con Teo Tronico, un robot dotato di 53 dita che può riprodurre su un normale pianoforte qualsiasi file Midi. Il 3/9 arriva il Richard Galliano Quintet; il 4/9 va in scena uno spettacolo multimediale dedicato al mondo barocco, con video di Sara Callumi e musiche rielaborate dal belga Matthieu Mantanus.
Sabato 7 e domenica 8 tutti a Maiolati Spontini per due eventi inusuali: il primo – con il pianista Carlo Guaitoli e l'astrofisico Gianluca Masi – dedicato alla scoperta del cosmo; il secondo, un “aperitivo” lirico in collaborazione con degustazione del celebre Verdicchio doc. Un appuntamento che sarà replicato anche le domeniche successive. La sera stessa poi, si torna a Jesi, per concerto di Ramin Bahrami e Massimo Marcelli, musiche di Bach e Nyman.
Barocco ma non solo...
L'universo barocco ritorna l'11/9 con Gemma Bertagnolli e Gli Archi del Cherubino, il 15 con Daniele Orlando e I Solisti Aquilani, il 19 a Monsano con un concerto rivolto alla Scuola napoletana del '700. Ed infine con il grande concerto di chiusura del 29, dedicato a Vivaldi e Telemann, ed eseguito dall'Orchestra e dal Coro della Scuola Musicale G.B. Pergolesi.
La lirica trova spazio in maniera indiretta con Opera!, serata che vedrà il 20/9 il Time Machine Ensamble diretto da Beatrice Venezi eseguire musiche di vari autori rielaborate da giovani compositori d'oggi, e con Carmen, dove sono le emozioni, spettacolo del 27/9 ispirato al capolavoro di Bizet, che vedrà impegnate varie realtà locali guidate dalla regia di Gianfranco Frelli.
Appuntamenti molto particolari sono l'esibizione di Antonella Ruggiero, accompagnata dal poliedrico chitarrista Francesco Buzzurro, in un repertorio che va dai suoi hits alle canzoni d'autore; e quello che vedrà la cantante Alice affrontare in un recital intitolato Art et Décoration le chansons di compositori francesi tra '800 e '900.
Danza e musical non mancano...
Nel vasto cartellone, la danza troverà spazio con Nijinsky, una coreografia di Amedeo Amodio basata sul Prélude à l'aprés-midi di Debussy, affidata alla Compagnia Daniele Cipriani; il musical invece con l'esecuzione di Into The Woods di Stephen Sondheim, con gli artisti della Bernstein School of Music Theater. Direttore Shawna Farrell, regia di Mauro Simone.